domenica 23 ottobre 2016

Florilegium. Opere di Alessandra D'Alessandri

A. D'Alessandri. Fresco silenzio. 2016. Tecnica mista. cm.40X40


Sta per concludersi la mostra Florilegium, dedicata alle ultime opere pittoriche di Alessandra D'Alessandri.
Per l'occasione lo spazio di Studio d'Arte 15 si è riempito di visitatori affluiti a più riprese nella galleria cesenate. Abbiamo raccolto numerosi apprezzamenti, sia per i lavori presentati, sia per l'allestimento e la disposizione dell'ambiente. Documentiamo in questa pagina l'evento con le parole dell'artista e la recensione della curatrice, corredate dalle foto dell'allestimento e quelle scattate durante l'inaugurazione.



Alcune immagini dell'allestimento


FLORILEGIUM, titolo scelto per questa esposizione, è parola di origine latina composta da flos, fiore, e dal tema legĕre, scegliere, cogliere, con riferimento alla metafora del mazzo di fiori che indica una raccolta scelta di opere. Il suo suono, per assonanza, ci riporta erroneamente ad altri significati, tra cui “sortilegio”…
Come in un percorso sciamanico, ognuno, nell’espressione più profonda di sé, propone una visione intuitiva e una conoscenza che non compie un processo di ragionamento e non richiede censure di alcun tipo.


A. D'Alessandri. Scioglimento. 2016. Tecnica mista, polimaterico. cm.30X75




In un contatto con parti profonde, emergono, talvolta risorse di luce inaspettate e salvifiche, come in “Scioglimento”, ma anche “Radici” che ci mettono in comunicazione con mondi antichi e odierni di cui facciamo parte.


A. D'Alessandri. Riflessi d'Autunno. 2016. Tecnica mista. cm. 55,5X55,5


Un momento dell'inaugurazione

L’universo che ci accoglie è anche quello della natura, dei cieli che quotidianamente osserviamo, delle sensazioni provate, della bellezza osservata in ogni stagione, come in “Riflessi d’autunno”; dei colori di una profondità marina che ci fanno sprofondare nel “Fresco silenzio” dell’acqua, nel sentore di menta, con rimandi ai riflessi della luce solare che si vede quando si è immersi; a delicati suggerimenti floreali, in un tacito e pacificante respiro.
Per rispettare il gioco di parola, la falsa assonanza ecco “Sortilegio” che con scoppi di luce, particolari tratti da fuochi d’artificio stampati senza il colore nero dell’oscurità notturna, riporta a rituali magici. In questo caso gioco benefico di celebrazione di una luminosa gioia oltre le tenebre.




Questa la mia ultima produzione, frutto, come in passato, di sperimentazioni e personali ricerche espressive. Da qui lo sviluppo ulteriore dell’uso di materiale fotografico, da me realizzato, riprodotto e applicato per le diverse esigenze del mio lavoro.
Queste, quindi le premesse alla mostra “FLORILEGIUM”, in cui sono raccolte alcune delle mie ultime opere, che parlano di atmosfere del sé, di armonie e di contrasti tra buio e luce; di natura, di spazi esterni e interiori, nella possibilità di una trasformazione.

A. D'Alessandri



Nella pittura di D’Alessandri si possono cogliere alcuni temi principali: il colore, la  luce e i frammenti, tutti elementi altamente simbolici legati all’interiorità, alla natura più profonda.
Non c’è rappresentazione, ma osservazione e delle emozioni  e delle energie che si muovono: colore e luce sono gli elementi più spirituali che rinviano direttamente ai dinamismi e alle energie di un vissuto emozionale in continua evoluzione.


L'apertura della mostra vista dalla vetrina.


I frammenti (mosaico, foto rielaborate, materie) sono elementi concreti, appartenenti  alla vita e carichi di significato.  Selezionati e collocati nello spazio si qualificano come oggetti preziosi: sono isolati, si staccano, risaltano, raccolgono e rimandano luce e colore.

Nell’insieme le composizioni si sviluppano in modi diversi: ora in fasce orizzontali, ora come correnti sinuose, ora come mappe ordinate, ma sempre con un'alternanza di dinamismo e quiete che  rispecchia la vita intesa come flusso di sensazioni.

A. Cocchi

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